Scritto da Natascha Lusenti Oggi è un altro giorno e mentre leggo un articolo sul giornale penso alla prima volta che andai dal ginecologo. Avevo intorno ai 12 anni. Mia madre scelse il medico e non mi disse altro. Forse ci andai perché ero diventata una donna e ancora me lo ricordo, il giorno che...

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Scritto da Natascha Lusenti Oggi è un altro giorno e mentre stendo la crema sul mio viso incontro il naso e la sua cartilagine e l’osso del setto e mi metto a pensare a quella volta che un ragazzo quasi lo spaccò a una ragazza che conoscevo. Ricordo che faceva caldo. E ricordo la porta...

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Scritto da Natascha Lusenti Oggi è un altro giorno e mentre mi lavavo i capelli mi è finito dello shampoo negli occhi che hanno cominciato a lacrimare. Allora mi è venuto in mente il ragazzo che piangeva, in una galleria d’arte contemporanea. Se ne stava lì, immobile, nel bronzo in cui...

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Scritto da Natascha Lusenti Oggi è un altro giorno e seduta vicino a me c’è una donna con un piccoletto di pochi mesi che ha le guance e le cosce e i polpacci rotondi di carne da mordicchiare. È un maschio. All’inizio del viaggio gli ho stretto una mano che allungava verso di me e la...

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