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La nostra Storia

L’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa Onlus nasce a Roma nel febbraio 1988, quando tre donne decidono di combattere e portare allo scoperto il fenomeno della violenza sommersa, nascosta tra le mura domestiche.

L’Associazione, che doveva essere un esperimento a termine per dar voce alle donne, grazie alla determinazione delle fondatrici e alle volontarie, che sono attualmente sessanta, è diventato nel tempo un indispensabile strumento di difesa e denuncia per le donne e i minori.

Il cambiamento è stato lungo, trentatre anni di lotte, di successi e di sconfitte, di leggi e diritti conquistati. Il Telefono Rosa con forza e professionalità sostiene le donne, accompagnandole durante tutto il loro percorso di rinascita, aiutandole anche nella ricerca di un lavoro, considerato mezzo necessario per riconquistare una totale autonomia.
Oggi l’Associazione è presente in tutto il territorio nazionale: Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia. La Rete Nazionale dei Telefoni Rosa per aiutare le vittime segue un piano organico ed omogeneo attuando le medesime linee guida, portate avanti dalla sede di Roma attraverso la sua trentennale esperienza.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di sostenere e tutelare le donne vittime di violenza e i/le loro figli/e minori. Al centralino del Telefono Rosa, attivo 24 ore su 24, rispondono le volontarie offrendo alle donne la possibilità di ricevere gratuitamente: ascolto, accoglienza, sicurezza e protezione.

L’Associazione assicura consulenza specialistica di tipo legale, attraverso avvocate penaliste, civiliste e cassazioniste; consulenza psicologica; attività di mediazione linguistico- culturale; gruppi di auto mutuo aiuto; sostegno alla genitorialità; segretariato sociale e orientamento informativo/ formativo ai servizi e al lavoro. Tali attività vengono offerte alle utenti italiane e straniere, comunitarie ed extracomunitarie.

Nel corso degli anni il Telefono Rosa ha costruito una fitta rete di relazioni e di collaborazioni con le Forze dell’Ordine e con i rappresentanti delle Istituzioni. Ha prodotto corsi di formazione per le operatrici e le professioniste, ma che sono stati somministrati anche a soggetti pubblici e privati come le Ferrovie Italiane, il Sindacato CISL, i pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Andrea, Fatebenefratelli, Policlinico Casilino, Tor Vergata, le Asl di Alatri, Anagni, Cassino, Sora e Frosinone. Attraverso un progetto finanziato dalla Fondazione Poste Italiane Onlus, ha realizzato una piattaforma e-learning, la prima a livello europeo, dedicata al tema della violenza di genere (E_LOVE) per uniformare e diffondere gratuitamente gli standard formativi di contrasto alla violenza.

Il Telefono Rosa da diversi anni si occupa di educare e formare i giovani al rispetto e alla parità di genere, ritenendo necessario partire dalle nuove generazioni per combattere la violenza di genere, gli stereotipi e qualsiasi forma di discriminazione. Dal 2003 infatti è impegnato in attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione sulle tematiche della violenza di genere, collaborando con diversi istituti scolastici, presso i quali cura corsi formativi.

Dalla fondazione al 2013 l’Associazione ha analizzato e monitorato l’evoluzione del fenomeno della violenza, provvedendo alla pubblicazione di ricerche annuali sulla violenza sommersa, denominate: “Le voci segrete della violenza”, in collaborazione con l’Istituto SWG di Trieste.
Ha pubblicato, inoltre, diversi testi tra cui libri, opuscoli destinati ai giovani e agli operatori sanitari. Ha prodotto video e spot per l’approfondimento mirato sulle tematiche relative alla violenza di genere.

Il Telefono Rosa ha inoltre contribuito a far emergere la problematica dello stalking, sollecitando le parlamentari all’emanazione di un testo di legge, che perseguisse e punisse gli autori di tale condotta e ha creato, immediatamente, uno sportello di sostegno riservato alle vittime.
Nel corso degli anni si sono rivolte al Telefono Rosa settecentoquindicimila donne. Nello specifico molte sono state quelle recatesi in sede per ricevere consulenza legale civile e penale e sostegno psicologico. L’ascolto attivo ed empatico, nonché le informazioni sui propri diritti, hanno permesso alle utenti di cominciare un percorso di fuoriuscita dalla violenza, riacquisendo la capacità decisionale per la propria vita e quella dei propri figli. Un percorso, che nella maggior parte dei casi le ha condotte verso l’autonomia. Attraverso gli anni e il continuo aggiornamento professionale il Team delle avvocate e quello delle psicologhe hanno raggiunto un alto grado di specializzazione in relazione ai problemi e alle criticità del rapporto familiare e hanno sviluppato una vera metodologia nell’affrontare tanto gli aspetti legali, quanto quelli psicologici legati al fenomeno della violenza.

Attualmente il Telefono Rosa gestisce: quattro Centri antiviolenza, due Case Rifugio, due Case di semiautonomia.

Attività e Servizi

Ascolto ed Accoglienza

Il centralino telefonico del “Telefono Rosa” è attivo tutti i giorni, H24. Ad esso rispondono le volontarie, tutte esperte nell’ascolto e nell’accoglienza delle donne vittime di violenza.

Assistenza legale

Nei casi più gravi l’Associazione, su parere del proprio Consiglio Direttivo, si costituisce Parte Civile nei processi di femminicidio e stalking.

Consulenza legale gratuita

civile e penale

Consulenza psicologica

il Team delle professioniste fornisce un servizio di consulenza gratuita.

Gruppi di auto-aiuto

Ogni gruppo è coordinato da una psicologa o psicoterapeuta. E’composto da donne che hanno vissuto un’esperienza di violenza.

 

Sostegno delle assistenti al Diritto di Famiglia

Nei casi più gravi l’Associazione, su parere del proprio Consiglio Direttivo, si costituisce Parte Civile nei processi di femminicidio e stalking.

Le Assistenti al Diritto di Famiglia

Opportunamente preparate mediante un corso finanziato dalla Comunità Europea, sono in grado di affiancare le donne, che si rivolgono all’Associazione, in tutte le pratiche di volontaria giurisdizione.

E-Love Formazione

Dal 2017 la piattaforma “E-LOVE” è stata realizzata per la formazione a distanza.

Al 31/12/2020 si sono iscritti 938 utenti.

Corsi di formazione e di aggiornamento

destinati alle volontarie sul fenomeno della violenza di genere, della durata di 3 mesi ognuno.  Il tema della violenza viene trattato sia dal punto di vista psicologico che legale.

Corsi di formazione per personale socio-sanitario

Accoglienza delle donne vittime di violenza presso gli Ospedali della Regione Lazio.

Corsi di in-formazione e prevenzione

Corsi di in-formazione e prevenzione del fenomeno della violenza presso alcune scuole sul territorio italiano.

25 novembre per la “Giornata internazionale contro la violenza alle donne”

Il Telefono Rosa organizza l’annuale Convegno internazionale: “Le donne un filo che unisce mondi e culture diverse” con ospiti di rilievo nazionale ed internazionale per discutere con gli studenti il ruolo delle donne nel terzo millennio.

Lancio del concorso-video “uno spot per il Telefono Rosa” con l’obiettivo di stimolare gli studenti sui temi della violenza in ogni sua forma.

8 marzo per la “Giornata Internazionale della donna”

Annuale premiazione, dei vincitori del concorso-video “uno spot per il Telefono Rosa” nell’ambito del progetto “Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse”.

 

Sedi in Italia del Telefono Rosa

1990 Apertura sede del TELEFONO ROSA – VENETO
1993 Apertura sede del TELEFONO ROSA – PIEMONTE
1997 Apertura sede del TELEFONO ROSA – LOMBARDIA
2008 Apertura sede del TELEFONO ROSA – LAZIO
2010 Apertura sede del TELEFONO ROSA – CAMPANIA
2012 Apertura sede del TELEFONO ROSA – SICILIA

Risultati acquisiti nel tempo

Nel corso degli anni, si sono rivolte al “Telefono Rosa” settecentoquindicimila donne. Nello specifico, molte sono state le donne che si sono recate in sede per ricevere consulenza legale civile e penale e sostegno psicologico. L’ascolto attivo ed empatico nonché le informazioni sui propri diritti hanno permesso alle utenti di cominciare un percorso di fuoriuscita dalla violenza, riacquisendo la capacità decisionale per la propria vita e per quella dei propri figli. Un percorso che nella maggior parte dei casi le ha condotte verso l’autonomia. Le donne che vengono ospitate presso le case vengono seguite non solo durante la permanenza ma anche dopo l’uscita dal centro. Questo permette all’Associazione di valutare nel tempo l’andamento del percorso individuale della donna.

Sottolineiamo che solo nel 2017, tre donne ospitate presso le case di accoglienza gestite dall’Associazione, successivamente alla frequentazione di corsi sia di italiano che professionali, hanno trovato un lavoro e hanno affittato un appartamento dove vivere insieme ai propri bambini.

Fondamentali, a tal fine, sono le attività di segretariato sociale e di tutoraggio nella ricerca del lavoro: per ogni utente vengono valutate, attraverso l’ascolto, attitudini ed inclinazioni personali, le competenze e le conoscenze formative e di istruzione acquisite e da acquisire, l’identificazione e l’esplicitazione di eventuali bisogni inespressi che possano rendere la donna sempre più consapevole e autonoma nelle sue scelte.

In particolare, le operatrici dedicate al tutoraggio nella ricerca del lavoro affiancano le utenti nella preparazione di un curriculum vitae, indirizzandole e preparandole a sapersi presentare nel modo più adeguato ad un colloquio di lavoro ed orientandole verso la partecipazione a corsi gratuiti professionalizzanti e formativi. Le donne sono supportate nella ricerca di questi corsi, anche grazie a diversi protocolli di intesa istituiti dal “Telefono Rosa” con Enti che hanno come scopo quello di formare e professionalizzare i cittadini italiani e stranieri.  Il Telefono Rosa ha stipulato dei Protocolli d’Intesa con la Fondazione “IL FARO”, con le ACLI e con l’ENAIP, con i “SARGASSI” per permettere l’inserimento in corsi professionali che consentano alle donne di accedere a stage e tirocini pratici presso le aziende.

Nell’ottica della rete costituita nel Lazio si è provveduto a stilare protocolli di collaborazione con l’Ospedale Pediatrico del Bambin Gesù, l’Ospedale Fatebenefratelli, Policlinico Casilino, l’Ospedale di Palestrina e Università degli studi di Tor Vergata Facoltà di Ginecologia, con la Questura di Roma e con la Asl Roma B.

Attraverso gli anni e il continuo aggiornamento professionale il Team delle avvocate e il Team delle psicologhe hanno raggiunto un alto grado di specializzazione in relazione ai problemi e alle criticità del rapporto familiare ed hanno sviluppato una vera e propria metodologia nell’affrontare sia gli aspetti legali che psicologici del fenomeno della violenza. Il Team delle Avvocate è composto da 12 elementi, 6 civiliste e 6 penaliste tutte iscritte al Patrocinio a spese dello Stato; il Team delle Psicologhe è composto da 10 elementi con varie specializzazioni tra le quali quella sistemico relazionale.

Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa – onlus
PROGETTO DATI RILEVATI DA INIZIO GESTIONE AD OGGI DATI RILEVATI 2017
Servizio accoglienza telefonica e in presenza dell’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa – onlus
NUMERO DONNE ACCOLTE AL TELEFONO: 715.000 NUMERO DONNE ACCOLTE IN SEDE: 4.800
Gestione del numero di pubblica utilità 1522. Servizio antiviolenza e stalking dedicato al sostegno delle vittime di violenza e stalking. Attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
NUMERO DI TELEFONATE RICEVUTE: 219.970 NUMERO DI TELEFONATE RICEVUTE: 33.466

Gestione di 2 Case Rifugio
Accoglienza di donne in difficoltà con eventuali figli minori NUMERO DONNE OSPITATE: 192 NUMERO DONNE OSPITATE: 25
“Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse”. 25 Novembre – 8 Marzo Ogni anno vengono organizzati due incontri con gli studenti e le studentesse delle Scuole Superiori della Regione Lazio 4.200.000 sono i giovani studenti e le giovani studentesse con le quali il Telefono Rosa ha dialogato dall’inizio di questo progetto. 350.000 sono i giovani studenti e le giovani studentesse con le quali il Telefono Rosa dialoga annualmente

L’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa – onlus ha gestito dal dicembre 2012  il Numero Antiviolenza e Stalking “1522”, numero di pubblica utilità promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, che offre un servizio di accoglienza telefonica multilingue, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, rivolto alle vittime di ogni forma di violenza.

Tale gestione ha consentito all’Associazione di costruire e portare avanti nel tempo delle relazioni proficue e continuative con il Dipartimento delle Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

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